Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana
San Marco: 316
Manoscritto membranaceo; guardie miste: I cartacea, II membranacea; I' membranacea, II' cartacea (La legge di Gregory non è sempre rispettata, per una descrizione dettagliata, vedi S. Nencioni, I libri greci dello scrittoio e della Biblioteca di Giorgio Antonio Vespucci, Tesi di laurea in codicologia, Anno Accademico 1994-1995, p. 152).
Palinsesto parziale.1-128
Datato 1426 alla c. 123v (Teleioten k(a)t(a) t(hn) ig' toy Aprill(ioy) mhnos <indiktionos> d' et(ous) 6937 = 13 aprile 1426).
Cc.II + 128 + II
(Le cc. 124-128r bianche; la c. I' contiene decreti relativi al monastero tou Xerochorophaiou e proviene dallo stesso codice cui pertiene la c. di guardia V del San Marco 308).
Mm. 205 x 144 (cc. 9 ).
Fascicolazione: 8 X 8, 1 X 8-1, 1 X 8, 2 X 8-1, 1 X 6, 3 X 8, 1 X 4;
Segnatura dei Fascicoli: In lettere greche nell'angolo destro esterno del margine inferiore del lato recto della prima carta di ciascun fascicolo: c. 2 alpha, c. 10 beta, c. 18 gamma, c. 26 delta, c. 34 epsilon, c. 42 stigma, c. 50 zeta, c. 58 eta, c. 66 theta, c. 73 iota, c. 81 iota alpha, c. 88 iota beta, c. 95 iota gamma, c. 101 iota delta, c. 109 iota epsilon, c. 117 iota stigma. La segnatura è ripetuta, sempre in lettere greche, nell'angolo destro interno del margine inferiore del verso dell'ultima carta di ciascun fascicolo. Cartulazione anteriore, completa, a penna nell'angolo superiore destro, sfalsata di una unità perchè la prima c. contenete il testo di Moscopulo è computata col n. 2; tracce di una seconda cartulazione a matita, che computa come 12 la c. 13 scalando così di una unità.;
Rigatura: Effettuta a secco, eseguita verticalmente, come se le carte fossero state preparate per un codice di dimensioni maggiori;
Disposizione del testo: Scarse note marginali di almeno due mani;
Scrittura e mani: testo su una colonna Secondo E. Gamillscheg e D. Harlfinger, la mano che ha vergato il testo di Moscopulo è quella di Giorgio Baioforo. I numeri dei libri nel margine superiore delle carte dove inizia ciascun libro sono di mano seriore
Decorazione: Decorazione databile 1426 (Rubrica a c. 2r, coeva alla stesura del testo). Iniziali semplici.
Legatura: Legatura risalente agli anni 1800 Legatura risalente al 1809, anno di entrata del manoscritto nella Biblioteca Medicea Laurenziana; legatura monastica. Occidentale Materia delle assi: legno, Materia della coperta: pelle, mezza pelle, dorso a tre nervature, con estremi dell'opera impressi in caratteri dorati nella prima casella inquadrati da cornice dorata e numero sempre incorniciato da riquadro in oro nella quinta casella. Coperta con decorazione in oro. .
Stato di conservazione: Eccellente; Manoscritto stressato nel punto di congiunzione tra asse anteriore e dorso
Storia del Manoscritto: carta di guardia II, verso, nota di mano del Vespucci: Auctores signati qui in opere alligantur: Gregorius, Theocritus, Callimachus, Euripides, Aristophanes, Sophocles, Filostratus, Lucianus, Hesiodus Nota in corsiva di XV secolo: Exempla Emanuelis Moschopulis viginti accuratissime exposita F(ratris) Emanuelis ord(in)is P(rae)di(catorum) Nota in corsiva di XV secolo di mano diversa: Quae ab ipso emi pr(eci)o yperp(erorum) sex argenti an(n)o D(omi)ni MCCCCXLVI die Ottobr. XXVIIIIa In Costantinopoli Ego B<artholomaeus Lapaccius> Cortoniensis Ep(iscopu)s Nota in corsiva di XV secolo di mano diversa: In bancho VII occidentis graecae libreriae Protoschedia Moscopuli Conventus S(ancti) Marci de Flor(enti)a ord(inis) praedicatorum habita a fr(atr)e Georgio Ant(oni)o Vespuccio filio nativo eiusdem Conventus. La stessa mano ha ripetuto nel margine inferiore della c. 1: In bancho VII librariae Graecae occ(iden)tis occi(den)tis Carta 128 verso: Liber olim <inserito nel testo> Georgij Antonij Vespuccij kai ton philon. Carta 128 verso, lettura attraverso lampada di Wood: touton to proto enetou Manolh[...] Index manuscriptorum Bibliothecae Fratrum Ordinis Praedicatorum Florentiae, Ad Sanctum Marcum, 1768, p. 152: "Moschopuli Protoschedia Graecus codex membranaceus finitus anno 1427 et empto in Costantinopoli a L. Cortonensis Episcopo". Bartolomeo Lapacci nacque a Firenze da nobile famiglia nel 1399 e fin da fanciullo si dedicò allo studio delle lettere latine e greche. Nel 1426, terminati gli studi teologici e filosofici, conseguì il baccalaureato nell'Università fiorentina e all'inizio di gennaio dell'anno successivo fu iscritto all'albo dei maestri della medesima Università. Nel 1442, fu inviato, già vescovo di Cortona, da papa Eugenio IV in Polonia ed in Pannonia per perseguitare la setta eretica denominata del "Semplice Animo". Fu vescovo di Coron, in Grecia, dal 1445 al 1457 e morì il 21 giugno 1466 (cfr. Gams, Series episcoporum, p. 431)
Spazio di Scrittura: Mm. 157 x 105, 9
Scrittura: Greco; minuscula cursiva; Secondo E. Gamillscheg e D. Harlfinger, la mano che ha vergato il testo di Moscopulo è quella di Giorgio Baioforo. I numeri dei libri nel margine superiore delle carte dove inizia ciascun libro sono di mano seriore.

Descrizione Interna:
Carte: 1-129
in greco
Grammatica
Nomi:

(autore) Manuele Moscopulo
Titolo: Moschopuli Protoschedia 1 (Manuelis Moschopuli de ratione examinandae orationis libellus, Lutetiae, ex officina Roberti Stephani typographi Regii, 1545).
Bibliografia a stampa: E. Rostagno - N. Festa, Indice dei codici greci Laurenziani non compresi nel catalogo del Bandini, II, S. Marco, Firenze 1893, p. 183 R. R. Bolgar, The Classical Heritage and its Beneficiaries, Cambridge 1954, p. 479 R. Sabbadini, Le scoperte dei codici greci e latini ne' secoli XIV e XV, Firenze 1967, p. 50, nota 51 B. L. Ullman - Ph. A. Stadter, The Public Library of Renaissance Florence, Padova 1972, pp. 40, 76 nota 2, 266 n. 1222 A. C. de la Mare, The Handwriting of Italian Humanists, Oxford 1973, pp. 108 nota 10, 130 n. 62 E. Gamillscheg, Zu Handschriftlichen Uberlieferung byzantinischer Schulbucher, Wien 1977, pp. 216, 219, 220, 223, 226, 228-229 S. Bernardinello, rec. a E. Gamillscheg, Zu Handschriftlichen Uberlieferung byzantinischer Schulbucher,Wien 1977, in "Scriptorium" XXXIV (1980), n. 1, p. 44 (Bull. Cod. 176, n. 2 p. 205) S. Nencioni, I libri greci delllo scrittoio e della Biblioteca di Giorgio Antonio Vespucci, Tesi di laurea in codicologia, Anno Accademico 1994-1995, pp. 152-155 E. Gamillscheg - D. Harlfinger, Repertorium der griechischen Kopisten 800-1600, 1 A, Wien 1981-1989, p. 53 F. Gallori, Un inventario inedito di libri di Giorgio Antonio Vespucci, estratto da "Medioevo e Rinascimento" 9, n. s. 6 (1995), p. 226 F. Gallori - S. Nencioni, I libri greci e latini dello scrittoio e della biblioteca di Giorgio Antonio Vespucci, estratto da "Memorie Domenicane", n.s., 28 (1997), n. 26, pp. 227-228 I libri del Duomo di Firenze. Codici liturgici e Biblioteca di Santa Maria del Fiore (secoli XI-XIV), a cura di L. Fabbri e M. Tacconi (Catalogo della mostra, Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, 23 settembre 1997 - 10 gennaio 1998), Firenze 1997, p. 164, scheda 52 G. De Gregorio, Manoscritti greci patristici fra l'ultima età bizantina e umanesimo italiano, in Tradizioni patristiche nell'Umanesimo. Atti del Convegno (Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, Biblioteca Medicea Laurenziana, Firenze, 6-8 febbraio 1997), a c. di M. Cortesi e C. Leonardi, Bottai 2000, p. 323, nota 15
Riproduzione del Manoscritto: Riproduzione integrale del manoscritto su microfilm positivo e negativo conservato presso la Biblioteca Medicea Laurenziana
316, A
Manoscritto membranaceo
Palinsesto integrale alla c. I
Databile 900--1000
Numero di fogli 1 alle carte I
Rigatura: Effettuta a secco secondo il tipo 20A2 Leroy - Sautel
Scrittura e mani: minuscula calligraphica;
Disposizione del testo:
Scriptura inferior / scriptura superior +
testo su due colonne; altezza delle colonne: mm 90; larghezza delle colonne: mm 70 alla c.I. Spazio tra le colonne: 23 alla c. I. Margine inferiore: mm 54 alla c. I. Margine interno: mm 20 alla c. I. Margine esterno: mm 33 alla c. I. (margine superiore e numero linee non determinabili a causa della rifilatura del testo per il confezionamento del nuovo codice)

Descrizione Interna Palinsesto:
Carte: I
in greco
Catena
316, B
Manoscritto membranaceo
Palinsesto integrale alla c. 1-128
Databile 0900
Numero di fogli 129 alle carte 1-128
Rigatura: Effettuata a secco secondo il tipo 20A1 I,2a Leroy
Scrittura e mani: stile Nicola;
Disposizione del testo:
Scriptura inferior / scriptura superior +
testo su una colonna; altezza delle colonne: mm 248; larghezza delle colonne: mm 142 alla c.126v/127r. Margine superiore: mm 20 alla c. 126v/127r. Margine inferiore: mm 29 alla c. 126v/127r. Margine interno: mm 27 alla c. 126v/127r. Margine esterno: mm 33 alla c. 126v/127r. Numero di linee: 32 alla c. 126v/127r.
Stato di conservazione: Buono;

Descrizione Interna Palinsesto:
Carte: 1-128
in greco
Homiletica
Nomi:

(autore) Giovanni Crisostomo

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