Napoli, Biblioteca Nazionale "Vittorio Emanuele III"
Nazionale: ms._II.C.27
Manoscritto membranaceo; guardie membranacee (palinseste le cc. II-III, V). Codice composito formato da 2 elementi, costituiti da fascicoli legati (Unità cod n. 1 = guardie (cc. I-IV e V-VI), unità cod. n. 2 = corpo del codice (cc. 1-306). E’ descritta solo l’unità codicologica n. 1 ).
Palinsesto parziale alle cc. II-III, V
Databile 1101-1200 (Datazione del corpo del codice. Per le guardie: 1150-1200 (stimata, cc. II-III, V), 1503-1512 (presente, c. IVr), 1601-1700 (stimata, cc. I e VI)..).
Cc.IV + 306 + II
(Numerate I-IV, 1-306, V-VI (riordinate e rinumerate nel restauro del 1970).).
Mm. 0 x 0; mm. 0 x 0; mm. 0 x 0
Legatura: Legatura risalente agli anni 1970 Grottaferrata (RM). Occidentale Materia delle assi: legno, Materia della coperta: pelle, Coperta con decorazione in oro. Elementi metallici: fermagli. Con il restauro è stata sostituita la legatura, rifatta con piatti in legno ricoperti in pelle marrone e trattenuti sul taglio di lato da due fibbie in pelle (una delle quali perduta). Sul dorso il titolo in oro ‘VITAE PATRUM M.S. Restauro eseguito nel 1970 dal laboratorio di restauro della Badia di San Nilo a Grottaferrata
Stato di conservazione: Medio; anche acqua e muffa
Storia del Manoscritto: Il corpo del codice, che contiene una raccolta di ‘Apophthegmata Patrum’ da varie collezioni, è ascrivibile al sec. XII e è sottoscritto alla c. 292r dal monaco italogreco Cristoforo (e)teleiw/q(h) h( bi/bloj auàth mhni\ i)ouli/w grafei=sa dia\ xeiro\j X(rist)wfo/(rou) tapeinou= kai\ a(martolou=) (= VOGEL-GARDTHAUSEN 1909, p. 431) e alla c. 1v dal correttore a)bba=j )Iwakei/m (= VOGEL-GARDHAUSEN 1909, p. 165). Una serie di annotazioni di fatti privati (c. IVr), con menzione di date, nomi di persone e di località, attesta la presenza del codice in Puglia nel sec. XVI. PIERLEONI 1962, p. 265 descrive sommariamente la legatura precedente al restauro che riportava sulla costa un’annotazione della stessa mano latina del sec. XVII presente alla c. IVv (= f. Iv di Pierleoni, forse un'indicazione di possessore). Il manoscritto è pervenuto alla Reale Biblioteca Borbonica (ora BNN) prima del 1856; si trova infatti registrato nell'inventario topografico elaborato in questa data. Non si dispone al momento di informazioni sulla sua provenienza
Storia dei nomi:
Nomi collegati alla storia del manoscritto. Cristophorus monaco ; sec. 12., copista ; il nome è citato nel ms. come Xristwfo/ros alla c. 292rIoachiem abate, copista ; il nome è citato nel ms. come Iwakei/m a)bba=j alla c. Iv*Laboratorio di restauro del libro della *Badia di San *Nilo Grottaferrata (RM), restauratore *Italia meridionale, luogo di copia *Puglia, altra relazione di D.E. *San Donaci Brindisi, altra relazione di D.E. (Annuario dei comuni e delle frazioni d'Italia. Edizione 1980-1985. Milano, TCI, 1980 ); il nome è citato nel ms. come San Dona/zi alla c. IVr*Martina Franca Taranto, altra relazione di D.E. (Annuario dei comuni e delle frazioni d'Italia. Edizione 1980-1985. Milano, TCI, 1980 ); il nome è citato nel ms. come Xw/ra Marti/na alla c. IVr

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