Bibliografia a stampa: A. Rocchi, Codice criptenses seu Abbatiae Cryptae ferratae in Tusculano, Tusculani 1883, p. 356-357; M. Petta, Codici del Monastero di S. Elia di Carbone conservati nella biblioteca dell'Abbazia di Grottaferrata, in Vetera Christianorum, 9 (1972), pp. 151-171; M. Petta, I manoscritti greci di S. Elia di Carbone, in Il monastero di S. Elia di Carbone e il suo territorio dal Medioevo all'età Moderna. Nel millenario della morte di Luca Abate. Atti del Convegno internazionale di studio (Potenza - Carbone, 26-27 giugno 1992), a c. di C.D. Fonseca e A. Lerra, Bari 1996; S. Lucà,Su origine e datazione del Crypt. B.b. VI, in Tra Oriente e Occidente. Scritture e libri greci fra le regioni orientali di Bisanzio e l'Italia, a c. di L. Perria, Roma 2003, pp. 144-224, p. 201, n. 230, 204; L.Tardo, L'antica melurgia bizantina, Grottaferrata 1938, p. XXI; S. Lucà, Su due sinassari della famiglia C*: Il Cript. D.a.XIV (ff. 291-292) e ilRoman. Vallic. C34III (ff. 9-16), in Archivio storico per la Calabria e la Lucania, 66 (1999), pp. 51-85, p. 78, n. 79 (lege D.b. V)

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